Il funerale è un atto di civiltà ed è dovuto alla salma per darle il giusto commiato dalla vita terrena. Non tutti però hanno la disponibilità economica per realizzare una cerimonia decorosa, come nel caso dei senza tetto, e spesso il comune di residenza interviene pagando il funerale. Il servizio Pompe funebri Rho, negli ultimi anni ha registrato un progressivo aumento del numero di persone che non possono permettersi un funerale per i propri cari o addirittura coloro che, morendo senza parenti prossimi e di fatto nullatenenti, hanno bisogno dello Stato per essere traghettati nell’aldilà.
Pompe funebri Rho come funziona?
Pagare anche da morti può sembrare immorale ma persino Caronte traghettava i morti nell’Ade, solamente se disponevano di una moneta. Cerchiamo di capire in cosa consiste il servizio comunale di onoranze funebri.
Ogni anno il comune stanzia una cifra con la quale fare fronte alle spese funerarie dei meno abbienti. Si parla di servizio funebre convenzionato perché non provvede direttamente il comune ma un’agenzia funebre che accetta le tariffe comunali, fornendo un servizio con un protocollo definito.
In genere il protocollo è il seguente:
- Consegna e ritiro, presso l’abitazione del defunto, del tavolino e della coccarda
- Consegna, nel luogo di partenza del servizio, del cofano in legno d’abete verniciato (anche fuori misura), completo di coltrino, imbottitura, croce, targhetta, piedini, se richiesti, e maniglie
- Deposizione del defunto nel cofano e sua chiusura
- Trasporto del feretro nel luogo fissato per le esequie
- Trasporto del feretro al cimitero assegnato per la sepoltura o al crematorio di pertinenza.
I parenti fino al 6 grado sono infatti tenuti a coprire, se nella loro disponibilità, le spese per l’inumazione.
A oggi il costo del servizio funebre convenzionato è fissato in € 1.425,33 circa e comprende il protocollo che abbiamo esposto prima. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina specifica a questo link.